Simone Gentile – « La questione del signe saussuriano nella Scuola linguistica romana », Bollettino di italianistica. Rivista di critica, storia letteraria, filologia e linguistica 1/2 2020, p. 212-225 (Gennaio-Dicembre 2020)
DOI: https://doi.org/10.7367/99504
https://www.rivisteweb.it/issn/0168-7298
Abstract
L’articolo si propone di indagare la ricezione della nozione di segno di Ferdinand de Saussure in Italia in seguito alla pubblicazione del Cours de linguistique générale. All’interno di questa prospettiva, Mario Lucidi e Walter Belardi ebbero un ruolo pioneristico nella diffusione e nell’esegesi della teoresi di Saussure, oggetto di studio privilegiato nella storiografia linguistica. Lucidi e Belardi reinterpretarono, infatti, il signe saussuriano come “segno-frase” alla luce degli insegnamenti del loro comune maestro Antonino Pagliaro. In ultima analisi, l’articolo prende in esame la relazione fra l’opera di Saussure e la teoria sviluppata da Lucidi e Belardi.Parole chiave: Pagliaro, Scuola romana, segno, frase.